Intervista
La nuova frontiera del Design UX/UI: intervista ad Andrea Tempesta
2025-08-29

Per la nostra rubrica DEEP DIVE, abbiamo avuto il piacere di parlare con Andrea Tempesta, UX e UI Designer in Dot Beyond. Un creativo con un'anima tecnica, Andrea ci porta nel cuore della progettazione digitale, tra algoritmi, accessibilità e la sfida di creare esperienze che siano davvero a portata di tutti.
Andrea presentati e raccontaci il tuo percorso, parlaci di come contribuisci oggi alle soluzioni UX/UI di Dot Beyond.
Il mio viaggio è iniziato da un joystick: una passione autentica per la tecnologia che presto si è unita all'arte e al design. Dopo l'Accademia di Belle Arti, ho approfondito il lato tecnico con corsi di web design e sviluppo front-end, cercando di unire creatività e concretezza. Ho iniziato come web designer 'tuttofare' – branding, interfacce, codice – collaborando con grandi brand come Fater, E.ON e Luxottica, sviluppando una visione completa che spazia dal visual al tecnico. Oggi, in Dot Beyond, mi dedico a UX e UI design, con un focus particolare su design system, accessibilità e usabilità, per rendere l'esperienza utente sempre più chiara, fluida e inclusiva.
Qual è stata la sfida tecnica o progettuale più stimolante che hai affrontato lavorando su un progetto?
La sfida più stimolante è stata costruire un Design System completo e accessibile. Non si trattava solo di creare componenti o linee guida, ma di generare una visione condivisa che allineasse estetica, funzionalità e sostenibilità tra diversi team. La vera innovazione è stata integrare l'accessibilità fin dalle primissime fasi, non come un obbligo postumo, ma come valore fondante. Questo mi ha spinto a trovare un equilibrio tra design, requisiti tecnici e inclusività autentica, trasformando la mia visione del design da pura estetica a una struttura solida, adattabile e viva.
Su cosa stai lavorando in questo momento?
Attualmente mi sto concentrando sulla progettazione di Design System scalabili e accessibili. Li vedo come 'guide vive' che evolvono con il progetto, rendendo i team più autonomi e i prodotti più coerenti e inclusivi. Allo stesso tempo, approfondisco il ruolo dell'AI come supporto creativo e operativo. L'intelligenza artificiale mi affianca nella generazione di idee, nella validazione di layout, nell'analisi dei dati comportamentali e nella rifinitura dei microcopy. Per me, l'AI è un vero 'collega digitale' che potenzia il flusso creativo e permette di focalizzarsi su decisioni più strategiche.
Parlando di futuro, quali sono i trend imperdibili che stanno rivoluzionando il modo di fare UX e UI?
Ci sono tre grandi trend che stanno ridefinendo la UX/UI:
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Integrazione tra design e sviluppo: i designer oggi hanno una maggiore consapevolezza di codice e performance, rendendo la collaborazione più efficace.
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Adozione dell’AI come strumento di progettazione: non solo per automatizzare, ma per esplorare idee, testare soluzioni e validare concetti rapidamente, potenziando i designer senza comprometterne la creatività.
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Accessibilità by default: non è più un tema secondario, ma una parte fondamentale del processo, che cambia il modo di concepire gerarchie e interazioni.
Da qui emerge la figura del professionista “design engineer oriented”, capace di unire estetica, accessibilità e logiche di sviluppo, anche grazie a strumenti come quelli offerti da Figma.
2025-08-29
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