Reflecto 2.0
Reflecto 2.0
Machine Learning, App, Sviluppo back-end
“Reflecto 2.0” è il progetto che unisce arte, tecnologia e Machine Learning per trasformare la visita al Museo e alla Chiesa di San Fedele in un’esperienza personale e coinvolgente.
Realizzato dalla Fondazione Culturale San Fedele di Milano, con il sostegno della Fondazione Kainòn ETS, in collaborazione con Dot Beyond, la start-up The Thinking Clouds e sotto la supervisione di p. Flavio E. Bottaro SJ, il progetto vuole creare un percorso di visita che si adatti alle predisposizioni emotive di ciascun visitatore, favorendo una connessione più profonda con le opere esposte.
Gli Spazi Espositivi

Il progetto, inaugurato durante Milano BookCity 2024, si sviluppa negli spazi del Museo San Fedele, all’interno della Chiesa di San Fedele, ed è organizzato in “stanze di contemplazione” come la cripta, il sacello, la sacrestia e la Cappella delle Ballerine.
Nella cripta, opere d’arte antica dialogano con installazioni contemporanee, e dal 2020 ospita la Nanda Vigo – Private Collection, con opere di Piero Manzoni, Lucio Fontana, Gruppo Zero e altri grandi artisti internazionali.
L’App Reflecto
Reflecto è la companion app pensata per arricchire l’esperienza dei visitatori durante l’interazione con le opere d’arte collocate nel percorso espositivo.
L’app opera su due fronti: al momento dell’accesso raccoglie il bagaglio emotivo iniziale dell’utente tramite un questionario di benvenuto; durante la visita registra le emozioni che emergono dall’interazione con le opere.
L’app dispone di un back-end che consente alla Fondazione di gestire autonomamente** testi, contenuti multimediali e audio** con sintesi vocale modulabile tramite tag SSML. Inoltre, è disponibile in italiano, inglese, francese e spagnolo, con gestione dei contenuti multilingua integrata nel back-end.
Feddy: Il Compagno Digitale
Al centro dell’esperienza c’è Feddy, un compagno digitale che raccoglie il bagaglio emotivo iniziale del visitatore e le emozioni vissute durante la visita.
In base a queste informazioni, l’app adatta dinamicamente i contenuti, favorendo una connessione più intima e personale con le opere d’arte.
In questo modo ogni visita diventa unica: non solo un momento collettivo, ma anche un viaggio interiore su misura.

Contenuti Personalizzati e Esperienza
Le spiegazioni per ogni opera vengono composte a partire da un set di dati articolato in quattro registri espressivi:
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Stile descrittivo, che permette al visitatore di soffermarsi sui dettagli tecnici e visivi dell’opera;
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Stile emozionale, che si concentra sulle sensazioni suscitate dall’opera, aiutando il visitatore a riconoscere e dare un nome alle emozioni che emergono durante l’osservazione;
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Stile introspettivo, che invita a un confronto profondo, proponendo domande esistenziali che stimolano la riflessione;
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Stile sociale, che spinge il visitatore a riflettere sull’impatto dell’opera in relazione al contesto collettivo.
I contenuti integrano strategie di Visual Thinking, mindfulness e tecniche narrative avanzate, offrendo un’esperienza unica e personalizzata.
Al termine del percorso, il visitatore può accedere a un portale web per rivedere i punti salienti della visita, scoprire nuove attività o continuare il proprio percorso di crescita.
Arte, Tecnologia e Accessibilità
Con Reflecto 2.0, la Fondazione Culturale San Fedele consolida il proprio impegno nell’unire arte, tecnologia e accessibilità, offrendo uno strumento digitale capace di arricchire e rendere più inclusiva l’esperienza museale.
Lo sviluppo dell’app è a cura dell’azienda The Thinking Clouds.
Link per scaricare l’app:
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